Il leader del Pd rispetta la scelta della Svp di correre da sola
(ANSA) - BOLZANO, 16 SET - "La candidatura, voluta dal Pd di Renzi, di Elena Boschi e Giancarlo Bressa nel 2018 (in Alto Adige, ndr.) senza dubbio è stata una forzatura". Lo afferma in un'intervista al Dolomiten il leader del Pd Enrico Letta sottolineando di rispettare la scelta della Svp di correre questa volta da sola. "Non saremmo amici dell'autonomia, se non rispettassimo una scelta di questo tipo di una forza politica locale", aggiunge.
"Siamo e restiamo il garante dell'autonomia", afferma nell'intervista il leader del Pd. "Il Pd ha sempre sostenuto l'autonomia, come anche le particolarità etniche e linguistiche del territorio". Secondo Letta, "i sostenitori del centralismo vogliono tutto il potere in mano allo stato. Per questo motivo la destra vuole anche una Europa che sia solo l'arena per gli interessi nazionali. Noi crediamo invece in una Europa vicina agli interessi dei cittadini e a alle Regioni con le loro particolarità". Letta definisce "di alto profilo" la candidatura per il Pd dell'ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli nel collegio Bolzano-Bassa Atesina. In vista delle elezioni provinciali l'anno prossimo evidenzia invece che il partito in Alto Adige "ha nuova vita" e che il numero degli iscritti sta risalendo. (ANSA).