Kompatscher, "una norma necessaria"
(ANSA) - BOLZANO, 16 SET - Il Consiglio dei ministri ha deliberato un'ulteriore norma di attuazione dello Statuto di Autonomia. Si tratta della Commissione d'esame per l'esame di avvocato. La possibilità di essere nominati membri e supplenti della Commissione d'esame per l'esame di avvocato presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte d'appello di Trento sarà estesa in futuro anche ai docenti di materie giuridiche italiane presso gli atenei austriaci convenzionati con un'università italiana ai sensi dell'accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Austriaca sulla cooperazione interuniversitaria.
Il Consiglio dei ministri ha approvato una norma di attuazione con questo contenuto alla presenza del presidente della Provincia. La Commissione di Sei aveva espresso il suo parere definitivo in merito nella sua seduta del 15 febbraio scorso. Sinora la partecipazione in qualità di membro o di supplente alla Commissione per l'esame di avvocato di Bolzano era consentita solamente a docenti di diritto italiano che insegnavano nelle università italiane. Con la nuova norma di attuazione la cerchia dei possibili membri della Commissione può essere ampliata per includere docenti di diritto italiano presso l'Università di Innsbruck. Come ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher si è trattato di "una norma necessaria, che finalmente crea ulteriori opportunità e sottolinea la particolarità dell'Alto Adige". (ANSA).