Approvata relazione per richiesta di finanziamento
(ANSA) - TRENTO, 29 AGO - Entro il 31 agosto la Provincia di Trento dovrà presentare la richiesta di finanziamento per il progetto della funivia Trento-Monte Bondone al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Per velocizzare l'iter di approvazione del progetto - informa una nota - la Giunta comunale di Trento ha approvato la delibera che prende atto degli esiti dello studio di fattibilità elaborato dal gruppo di lavoro congiunto composto da tecnici di Trentino sviluppo Spa, Provincia e Comune, e la relazione di coerenza dell'intervento con il Piano urbano della mobilita sostenibile (Pums), che deve essere allegata alla richiesta di finanziamento.
Ai fini del finanziamento, si è deciso di procedere con la redazione di un progetto suddiviso in due step: il primo composto dai due tronchi tra il parcheggio ex Sit-ex Italcementi-Sardagna, e un secondo composto da altri due tronchi Sardagna-Vaneze e Vaneze-Vason. L'istanza di finanziamento riguarderà esclusivamente il primo lotto funzionale, per un costo di 37,5 milioni di euro. Tuttavia la documentazione predisposta sarà integrata con un documento che inquadra il lotto all'interno dell'intervento complessivo, per un costo stimato in circa 70 milioni di euro.
Il nuovo collegamento funiviario si configura come impianto rapido per il trasporto di massa, con un duplice target di riferimento: da un lato l'impianto andrà a sostituirsi all'attuale funivia Trento-Sardagna, dall'altra si affianca la funzione turistica, che migliorerà l'attrattività del Monte Bondone.
Il primo tronco cittadino partirà dall'area ex-Italcementi (destra Adige) con fermata nell'abitato di Sardagna. È previsto anche un collegamento con telecabina tra l'area ex Italcementi e l'ex Sit, sede del nuovo centro intermodale. La prima stazione intermedia a Piedicastello sarà posizionata lungo il nuovo tracciato ciclo-pedonale così da offrire l'accesso all'impianto.
La seconda stazione intermedia si colloca a Sardagna, nella parte sud dell'abitato, mentre il secondo lotto funzionale dell'intervento prevede la terza stazione intermedia a Vaneze e la stazione di arrivo a Vason. (ANSA).