Turismo altoatesino in ripresa nella prima metà del 2022

Trentino Alto Adige
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Così l'Ire (Camera di commercio) nel "Barometro dell'economia"

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(ANSA) - BOLZANO, 18 AGO - "Nonostante l'impennata dei costi operativi, il buon andamento delle presenze ha favorito un deciso miglioramento del clima di fiducia nel settore turistico altoatesino". Lo rileva l'Ire, Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano nel "Barometro dell'economia" estivo.
    Oltre quattro imprese su cinque hanno giudicato positivamente la redditività nell'anno in corso. Nel 2022 la ripresa dei flussi turistici verso l'Alto Adige si è progressivamente rafforzata, tanto che da aprile le presenze sono risultate addirittura superiori ai livelli pre-pandemia del 2019.
    Complessivamente, nei primi sei mesi dell'anno si sono registrati oltre 13,6 milioni di pernottamenti. La ripresa ha avuto effetti positivi anche per l'occupazione: tra gennaio e luglio il comparto turistico contava mediamente oltre 31.100 addetti dipendenti, ossia il 3,5 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
    Il ritorno degli ospiti in inverno, dopo la cancellazione della stagione sciistica 2020/21, ha riportato la fiducia nel settore turistico. Il fatturato è in aumento, in particolare quello conseguito con la clientela straniera. Il maggiore ottimismo si riscontra nella ristorazione, dove le aspettative di redditività sono positive per quasi nove imprese su dieci.
    "A causa della pandemia, le imprenditrici e gli imprenditori del settore turistico hanno dovuto affrontare due anni difficili e una crisi senza precedenti - commenta il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner - Ora che la situazione è migliorata, è importante continuare a investire per preservare e rafforzare l'eccellente livello qualitativo che rappresenta il marchio distintivo dell'Alto Adige quale destinazione turistica". (ANSA).
   

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