Maltempo: in Alto Adige evitati danni gravi

Trentino Alto Adige
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15.000 metri cubi di detriti sono scesi a valle a Fleres

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(ANSA) - BOLZANO, 06 AGO - Dopo i devastanti temporali di ieri sera, oggi il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo assieme all'assessore alla Protezione civile Arnold Schuler, al direttore dell'Agenzia per la protezione civile, Klaus Unterweger.
    Grazie ai lavori effettuati in precedenza ed al rapido dispiegamento dei servizi di emergenza, è stato possibile evitare gravi danni.
    15.000 metri cubi di detriti sono scesi a valle ieri nella zona di Sant'Antonio di Fleres, principalmente trasportati dal rio Covolo. L'Ufficio sistemazione bacini montani della Protezione civile è in servizio da ieri sera per scavare lungo il rio Covolo con dodici macchine di movimento terra per far sì che il torrente rimanga nel proprio alveo naturale. Metà del paese di Sant'Antonio di Fleres è isolato. Il lavoro continuerà sinché c'è luce e comunque proseguirà per vari giorni.
    Ieri a San Martino in Badia sono caduti 96 litri di pioggia per metro quadrato, 80 litri nell'arco di un'ora. Si tratta di un vero e proprio record della stazione di rilevamento. Sono in corso lavori di bonifica nel rio Bioc e nel rio Bronsara a San Martino in Badia e nel rio Pfarr a Marebbe. Diversi ponti sul rio Furcia sono stati danneggiati ed i Bacini montani stanno allestendo degli attraversamenti sostitutivi. La strada per Longiarù/Kampill è temporaneamente riaperta dopo i lavori di sgombero. Questo pomeriggio, intorno alle 15, si è verificata anche una colata detritica nel rio Ciamaur nel Comune di San Vigilio di Marebbe. (ANSA).
   

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