Caramaschi, "grande equilibrio in anni turbolenti"
(ANSA) - BOLZANO, 26 LUG - A 30 anni dalla scomparsa, la Città di Bolzano, Ordine dei Giornalisti ed Fnsi hanno ricordato congiuntamente il giornalista Piero Agostini cui il Comune capoluogo nel 2009 ha intitolato anche una via. In via Piero Agostini, il sindaco Renzo Caramaschi ed i vertici regionali dell' Ordine e del Sindacato Giornalisti hanno dapprima deposto un mazzo di fiori, quindi in municipio hanno ricordato la figura e l'alto profilo professionale del giornalista scomparso nel 1992 a soli 58 anni colpito da un infarto nella redazione del quotidiano Bresciaoggi di cui all'epoca era direttore. Piero Agostini tra la fine degli anni '70 e la prima metà degli anni '80, è stato segretario e poi presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Caramaschi, parlando di Piero Agostini ha sottolineato la pacatezza, la professionalità, la capacità di analisi e l'equilibrio che ha sempre dimostrato in momenti difficili e anni turbolenti. Lorenzo Basso ha ricordato, a nome della Fnsi, come Agostini "è stato un interprete significativo dell'ambito culturale locale in particolare rispetto alla questione altoatesina e alle tensioni etniche di quel tempo". La presidente dell'Odg del Trentino Alto Adige Lissi Mair ha sottolineato come Piero Agostini come pochi conoscesse e riuscisse a raccontare l'Alto Adige in quegli anni molto difficili. Il consigliere comunale Primo Schoensberg ha evidenziato in particolare come la Città di Bolzano abbi a fatto bene nel 2009 a dedicare a Piero Agostini una via cittadina.
(ANSA).