Dal Trentino garantita più acqua per territori confinanti

Trentino Alto Adige

Con 26 mü/sec in più di portata al fiume Adige

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(ANSA) - TRENTO, 25 GIU - "Durante il fine settimana le centrali di Santa Giustina e di San Floriano, che alimentano l'Adige, produrranno più energia elettrica di quella che solitamente è richiesta, rendendo così disponibili maggiori quantità di acqua, in modo da garantire una portata più elevata anche per i territori a valle della nostra provincia". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ed il vice, Mario Tonina, spiegano la decisione di sostenere gli approvvigionamenti idropotabili dei territori confinanti dando maggiore disponibilità di acqua anche a beneficio di Veneto e Emilia Romagna.
    Come spiega Massimo De Alessandri, presidente di Dolomiti Energia, saranno garantiti complessivamente 26 mü/sec in più di portata al fiume Adige, con 7 mü/sec in più per ciascuna centrale trentina. Una soluzione temporanea, che potrebbe comunque essere ripetuta nel tempo anche in base alle condizioni meteorologiche e in attesa di riscontrare benefici dai risparmi idrici raccomandati dall'ordinanza di Fugatti e dalla nota inviata giovedì scorso ai sindaci trentini. "Abbiamo accolto con favore la decisione dei maggiori operatori dell'idroelettrico, Dolomiti Energia, Alperia e San Floriano Energy, che d'intesa con noi hanno condiviso la necessità di operare una scelta di solidarietà verso i territori confinanti, che in questo momento si trovano in condizioni di deficit d'acqua", commentano Fugatti e Tonina. (ANSA).
   

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