Avrebbe cercato di sviare le indagini
(ANSA) - TRENTO, 21 GIU - Nella sera di ieri, i carabinieri di Trento e di Cles hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere a carico di un boscaiolo originario della val di Non emessa dal Gip del Tribunale di Trento, su richiesta della Procura, a seguito delle indagini sulla morte di Fausto Iob, custode forestale di Sanzeno. Lo riporta una nota dell'arma.
Il cadavere di Iob era stato rinvenuto il 5 giugno scorso, nelle acque del lago di Santa Giustina, lungo una sponda della frazione Banco di Sanzeno, dopo due giorni di ricerche. Alcuni elementi, tra cui l'autovettura parcheggiata con le chiavi sul cruscotto, il telefono dell'uomo distante dal luogo dell'effettivo ritrovamento e gli indumenti privi di strappi, hanno indotto gli inquirenti a scartare l'ipotesi della caduta accidentale dovuta a scivolamento o a improvviso malore.
L'autopsia ha poi consentito di rilevare 18 lesioni da corpo contundente sulla nuca, non compatibili con una caduta accidentale.
I sospetti degli investigatori si sono concentrati su un boscaiolo della zona, al quale era stato affidato il compito di effettuare le operazioni di esbosco in un cantiere situato nei pressi del luogo di ritrovamento del cadavere. Il boscaiolo risultava essere inoltre tra le ultime persone ad averlo visto il custode forestale in vita la mattina della scomparsa.
Sembrerebbe che l'uomo abbia commesso il delitto poiché il giorno prima era stato sorpreso da Iob a sottrarre del legname proveniente dal patrimonio boschivo pubblico.
L'arrestato, che avrebbe cercato di sviare le indagini attraverso dichiarazioni contraddittorie, è stato portato nel carcere di Trento e verrà sottoposto all'interrogatorio di garanzia in mattinata. (ANSA).