Cliente pagherà maggiorazione del 50% che andrà in beneficienza
(ANSA) - TRENTO, 14 GIU - Centro di Solidarietà di Trento e Confesercenti del Trentino, con la partecipazione di Confcommercio, Asat e il sostegno di Provincia, Comune di Trento, Palazzo Roccabruna, Round Table Rovereto e Banca di Trento, hanno lanciato l'iniziativa "Il Piatto Buono.
#alimentalasolidarietà". L'obiettivo è raccogliere fondi per rafforzare l'aiuto a persone e famiglie in difficoltà su tutto il territorio provinciale.
"È una pietanza inserita, per tutta l'estate, in menù di rifugi, ristoranti ed esercizi pubblici aderenti all'iniziativa - spiega Massimiliano Peterlana, vicepresidente di Confesercenti del Trentino -. Un piatto, ma anche un aperitivo legato al territorio trentino, che i ristoratori proporranno alla clientela all'interno della propria offerta. Il cliente che vorrà partecipare acquisterà il piatto con una maggiorazione del 50%, che sarà devoluta interamente a favore del Centro di Solidarietà di Trento, una realtà ben radicata nel territorio trentino".
"In questi ultimi due anni Covid, guerra e rialzo dei prezzi hanno contribuito ad acutizzare l'emergenza povertà anche in un territorio ricco e virtuoso come il nostro Trentino - sottolinea la direttrice del Centro di Solidarietà di Trento, Eloisa Modena -. Abbiamo riscontrato un aumento di oltre il 50% del disagio anche in famiglie che prima non avevano mai richiesto aiuti esterni. Ad oggi il CdS sostiene circa 220 nuclei familiari e conta su più di 150 volontari. Nel 2021 sono stati distribuiti 2195 pacchi: kg 74.735,09 di alimenti. Da marzo 2021 il CdS propone attraverso uno sportello di accoglienza e ascolto un nuovo ed efficace supporto a chi vive un momento di difficoltà tramite un'attenta analisi dei bisogni. Con questa iniziativa ci siamo attivati per una raccolta fondi per creare una collaborazione tra profit e no profit". (ANSA).