Per digitalizzare i servizi e renderli più efficaci
(ANSA) - BOLZANO, 10 GIU - "Lo sviluppo di nuove tecnologie e in particolare la digitalizzazione delle attività, consentono azioni di interoperabilità in grado di garantire un'effettiva e progressiva semplificazione dell'attività amministrativa, contribuendo a consolidare un rapporto di fiducia tra pubblica Amministrazione e cittadino". Così il direttore generale dell'Istituto di previdenza nazionale Vincenzo Caridi a Bolzano nell'ambito del Seminario "Inps, protezione sociale e territorio: la forza dei servizi prestati alla comunità".
"Un esempio di questa interoperabilità sono i fondi locali di solidarietà intersettoriale di Trento e Bolzano, fondi a gestione Inps, che erogano direttamente la cassa integrazione alle aziende che per caratteristiche dimensionali o numero di lavoratori non sono iscritte alla CIG (prevalentemente per il turismo, il terziario, il commercio etc..) a cui nel periodo pandemico il legislatore ha assegnato la gestione della deroga.
Questi fondi sono passati da 40 prestazioni prima della pandemia a 80.000 e quindi sostanzialmente hanno contribuito a sostenere il tessuto occupazionale in attesa della ripresa delle aziende.
E anche oggi i fondi stanno continuando a funzionare e a supportare la tenuta del tessuto e il patrimonio professionale delle aziende e sono un ottimo esempio della sinergia con la comunità locale (la provincia di Bolzano ha tra l'altro finanziato con una cifra importante (20 milioni di euro) i fondi durante l'emergenza) e con i sindacati dei lavoratori e di parte datoriale che fanno parte del comitato amministratore".
Caridi ha poi dato il benvenuto ai 28 neoassunti che contribuiranno - ha detto - a digitalizzare i servizi. La vicepresidente Inps Luisa Gnecchi ha augurato buon lavoro ai nuovi dipendenti. "Dell'Inps - ha detto - c'è bisogno dalla nascita alla morte e anche post mortem e quindi questo lavoro è splendido". (ANSA).