In crescita raccolta, a 1,8 mld, patrimonio a 1,5 mld
(ANSA) - TRENTO, 06 APR - L'andamento positivo dell'economia provinciale registrata nel 2021 trova riscontro anche nei risultati di bilancio delle Casse rurali del Trentino. Risultano in crescita - riporta un comunicato - la raccolta, aumentata di 1,8 miliardi (+7,6% rispetto all'anno precedente) e i prestiti, aumentati di 311 milioni (+3,1%). L'utile dei 14 istituti, organizzati all'interno del gruppo Cassa Centrale Banca, è pari a 75 milioni di euro; vi sono state oltre nove milioni di euro di erogazioni ad alto valore sociale per i territori. Il patrimonio complessivo supera i 1,5 miliardi di euro (+69 milioni).
Le masse intermediate segnano un incremento del 6,1%, per un controvalore complessivo di 31,5 miliardi. Si conferma la tendenza della clientela a privilegiare la raccolta indiretta (+10,6%), e in particolare il risparmio gestito (+19%) rispetto ai depositi e alle obbligazioni. La liquidità delle famiglie e delle imprese resta elevata. È proseguito nel 2021 l'incremento complessivo dei crediti netti (+3,1%, per un portafoglio complessivo di 9,6 miliardi), che ha riguardato soprattutto le famiglie (+6,4%); il dato delle imprese è sostanzialmente stabile (-0,2%). Il 93,9% delle domande pervenute è stato accolto. Calano le partite deteriorate lorde (-18%), che ora pesano sul totale dei crediti per il 6,9%. Le sofferenze lorde sono all'1,5% del totale dei crediti, con un tasso di copertura al 90%. Sono stati accantonati oltre 260 milioni di euro per rettifiche prudenziali (168 milioni di riprese di valore consentono di ridurre del 24,2% l'impatto economico della gestione del rischio di credito). Il Cet 1 ratio è pari al 23,5%. Il dato occupazionale è stabile, con poco più di duemila dipendenti. La riorganizzazione del gruppo consolida la fiducia dei 130.000 soci. I clienti sono oltre 491.000 (+1.630). (ANSA).