Caro Benzina: Cna, aiutateci a non fermarci il 4 aprile

Trentino Alto Adige

Solo fatti concreti ci faranno desistere dal fermo

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(ANSA) - BOLZANO, 19 MAR - Stamane si è tenuto a Bolzano, nella piccola area di sosta tra via Waltraud-Gebert-Deeg e via Piero Agostini, in Zona Produttiva Bolzano Sud, un evento informativo per gli operatori del settore dei trasporti e di sensibilizzazione nei confronti della politica e dell'opinione pubblica sui gravi problemi dell'autotrasporto merci e del trasporto persone. "Non è stata un'azione di protesta, ma un momento aperto di confronto e sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni, della Politica, dell'opinione pubblica", si legge in una nota di Cna Trentino-Alto Adige.
    "Aiutateci a non fermarci il 4 aprile". E' il messaggio lanciato stamane dal direttivo di Cna Fita Trentino-Alto Adige, che comprende Trasporto merci, Taxi e Ncc Auto, in riferimento al fermo dell'autotrasporto programmato da Unatras, l'Unione nazionale delle Associazioni dell'Autotrasporto merci, della quale fa parte anche Cna Fita. "Rappresentiamo in regione quasi 1.500 piccole aziende di autotrasporto con 5.000 addetti, 200 Taxi e 1.000 Ncc Auto con 2.500 addetti. Siamo il motore dell'economia e della mobilità delle persone in Trentino Alto-Adige", hanno detto Juri Galvan e Azem Celhaka, rispettivamente presidente di Cna Fita Trentino-Alto Adige e Cna Trasporto Merci Trentino-Alto Adige.
    "Stiamo valutando gli effetti del decreto legge appena varato dal Governo per abbattere il costo del carburante, con un taglio di 25 centesimi delle accise fino a fine aprile e il protocollo d'intesa sul riordino del comparto sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Tutti atti da valutare e verificare man mano che verranno concretizzati con norme e circolari", hanno spiegato i rappresentanti di Cna Fita regionale. (ANSA).
   

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