Obiettivi clima, giovani, innovazione, tutela dell'area alpina
(ANSA) - BOLZANO, 26 GEN - "E quindi uscimmo a riveder le stelle": il verso finale del canto dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri è stato scelto come motto per il turno italiano di presidenza di Eusalp. "Riponiamo in queste parole l'auspicio che quest'anno di presidenza possa svolgersi sotto una buona stella", ha spiegato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, presentando, con l'assessore trentino Mirko Bisesti, gli obiettivi della presidenza Eusalp di Alto Adige e Trentino.
L'habitat alpino è una responsabilità comune ed è per questo che il cambiamento climatico e la protezione del clima sono temi centrali della presidenza 2022. Kompatscher ha ringraziato il segretario di Stato francese con delega alla ruralità, Joël Giraud, per l'"esemplare" presidenza della Francia, estesa a due anni a causa della pandemia da coronavirus.
Giraud ha definito il cambiamento climatico una sfida importante per l'Europa e per Eusalp, una sfida da tenere ben presente sia per le sue conseguenze sociali che culturali.
Giraud ha anche sostenuto che i giovani devono contribuire a plasmare il futuro della Regione alpina, poiché ne sono i garanti, anzi gli eroi. Mirko Bisesti, assessore della Provincia di Trento, ha a sua volta sottolineato l'importanza della partecipazione dei giovani e del proseguimento del processo partecipativo avviato.
Altro tema è quello dell'innovazione che, con la digitalizzazione è necessaria per scongiurare la migrazione.
Reinhold Messner, intervenuto alla presentazione, ha sottolineato quanto le metropoli incidano sulle montagne. "Le grandi città come Milano o Torino agiscono come moltiplicatori e gravano su tutta la Regione alpina. Le città hanno bisogno delle montagne e delle loro risorse, ma non danno nulla in cambio".
Non è solo il turismo ad essere responsabile del ritiro dei ghiacciai, ha ricordato Messner, che ha invitato gli abitanti della Regione alpina a fare fronte comune per proteggere, in particolare, il mondo rurale alpino oggi in pericolo. Infine, Kompatscher ha spiegato che l'impegno è rivolto su "efficienza e transizione energetica per avviare un percorso verso una macroregione alpina a zero emissioni". Il coinvolgimento dei comuni e della popolazione, il turismo e la mobilità sostenibile basati su una rete ferroviaria efficiente, sono stati menzionati dal presidente come ulteriori priorità. (ANSA).