Religione: dopo 335 anni suore lasciano Sabiona

Trentino Alto Adige

Rito di commiato il 21 novembre col vescovo Muser

(ANSA) - BOLZANO, 18 NOV - A fine novembre le suore benedettine lasceranno il monastero di Sabiona in val d'Isarco.
    Domenica prossima, 21 novembre, alle 10, il vescovo di Bolzano Bressanone, Ivo Muser presiederà una celebrazione di commiato a Sabiona che è l'antica sede episcopale della Diocesi.
    I primi vescovi risiedettero sul monte di Sabiona fino a quando nel Medioevo non spostarono la loro residenza a Bressanone. Successivamente Sabiona fu trasformato in un castello episcopale, ma col tempo cadde in rovina. Nel XVII secolo fu avviata la ricostruzione degli edifici fatiscenti per insediarvi un convento. Le prime suore giunsero nel 1685 dal convento benedettino di Nonnberg vicino a Salisburgo e l'anno seguente il convento fu formalmente istituito dal vescovo di Bressanone a cui rimase subordinato per secoli.
    Per questo motivo le suore rimaste a Sabiona hanno deciso già alcuni anni fa di affidare questo luogo alla diocesi in caso di scioglimento dell'abbazia. In primavera la badessa, suor Maria Ancilla Hohenegger, aveva informato il vescovo Muser e la congregazione benedettina di Beuron, a cui appartiene il monastero di Sabiona, che le suore avrebbero lasciato il convento in un prossimo futuro. La data è quella di fine novembre. Due suore si trasferiscono da Sabiona nell'abbazia cistercense di Mariengarten a San Paolo di Appiano e una terza si è trasferita nell'abbazia di Salisburgo. (ANSA).
   

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