Ricordato il fondatore Flaminio Piccoli a vent'anni dalla morte
(ANSA) - TRENTO, 15 NOV - "La storia del quotidiano l'Adige è la storia di centinaia di migliaia di trentini e la storia di questo territorio". Lo ha detto l'editore Michl Ebner nel corso di una cerimonia alla sede dello storico quotidiano a Trento.
Ebner ha anche ricordato la figura del fondatore del giornale Flaminio Piccoli, poi anche parlamentare e segretario della Dc, a vent'anni dalla sua scomparsa. La figlia Flavia e il nipote Paolo hanno scoperto un bronzo che d'ora in poi ricorderà Piccoli davanti all'ingresso del giornale affianco a un altro bronzo già esistente di Alcide De Gasperi.
Giorgio Postal ha sottolineato che l'Adige "non è stato un giornale cattolico ma una giornale per i cattolici trentini". Ha poi preso la parola l'attuale direttore Alberto Faustini, figlio dello storico direttore Gianni, che ha evidenziato l'importanza di dare a un giornale il nome di un fiume, che dà l'acqua alla comunità e collega nord e sud". Per il sindaco di Trento Franco Ianeselli ricordare Piccoli "significa celebrare i ricostruttori di questo territorio e di questo paese". Il vice presidente della provincia di Trento, Mario Tonina ha definito L'Adige uno dei pilastri dell'informazione locale. "La sua storia di riscatto ci da fiducia in questi tempi di pandemia", ha aggiunto. L'arcivescovo Lauro Tisi ha detto che un giornale nei nostri tempi contribuisce a "fermare la deriva delle parole che spesso sono solo più slogan e retorica". Infine, il presidente della società editrice Sie Orfeo Donatini ha sottolineato "l'importanza dell'informazione contro l'imbarbarimento delle parole e come essenziale elemento della dialettica politica".
(ANSA).
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