Balbo, "l'educazione è la priorità delle priorità"
(ANSA) - BOLZANO, 15 SET - Appena conclusa la costruzione di una scuola secondaria in Burkina Faso, il Gmm "Un pozzo per al vita" sta per avviare il cantiere per completare un altro istituto scolastico in Benin. "In 50 anni di impegno missionario in Africa ho imparato che l'educazione è la priorità delle priorità - spiega il fondatore dell'organizzazione di volontariato meranese, Alpidio Balbo - Senza educazione non c'è sviluppo. Per questa ragione, impieghiamo buona parte delle risorse che i nostri benefattori ci affidano per la costruzione di scuole e centri di formazione".
La scuola da poco completata, costruita in due lotti, a partire dal 2019, con il contributo della Provincia autonoma di Bolzano, si trova a Kassou, a circa 130 km da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l'associazione "Paligwend" fondata da Clementine Zoma, infermiera e odontotecnica del Burkina Faso che ha studiato anche a Bolzano. Il complesso scolastico comprende le aule necessarie per i sette anni del ciclo secondario (che corrisponde a parte delle medie ed alle superiori della scuola italiana), il blocco amministrativo, la zona sportiva e due laboratori di scienze e chimica. L'istituto "Paligwend" era molto atteso dai giovani di Kassou e dei villaggi vicini che, per frequentare le lezioni, sono costretti a spostarsi ogni giorno in altre città distanti anche molti chilometri.
La scuola secondaria di cui si avvia il cantiere in Benin si trova a Gougnenou, nella regione dell'Atacora. Anche in questo caso, a partire dal 2019, con il sostegno della Regione Trentino Alto Adige, è stato già costruito il primo lotto. La scuola sarà intitolata a Luigina Recla, ostetrica originaria della Val di Non (Tn) scomparsa nel 2017. La spesa prevista per il completamento della scuola di Gougnenou è di 118.000 euro: sarà parzialmente coperta da un contributo di 50.000 euro della Regione Trentino Alto Adige, ma il GMM conta per farvi fronte sul sostegno dei benefattori. La nuova scuola secondaria una volta ultimata potrà ospitare fino a 280 studenti. (ANSA).