Covid: Austria, -90% per impianti sci nonostante aperture

Trentino Alto Adige
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Calo meno forte nei piccoli centri sciistici

(ANSA) - BOLZANO, 23 APR - In Austria, nonostante l'avvio della stagione sciistica per i residenti a Natale, il Covid ha causato un crollo del giro d'affari per gli impianti di risalita. Il calo è del 90%, ovvero di oltre un miliardo di euro, con un fatturato complessivo che si ferma ad appena 143,5 milioni di euro, spiega il presidente degli impiantisti austriaci Franz Hoerl all'Apa.
    Nell'inverno precedente, nonostante il lockdown a marzo 2020, il fatturato ammontava comunque ancora 1,41 miliardi di euro, con un modesto -9% rispetto agli inverni precedenti. Il calo è particolarmente sentito nei grandi centri sciistici frequentati dai turisti stranieri, mentre i piccoli centri con una clientela locale registrano un -50%. Di conseguenza gli investimenti nell'ammodernamento degli impianti saranno ridotti del 70%, annuncia Hoerl. Il governatore tirolese Guenther Platter ha definito l'apertura per i residenti "un segnale positivo per la vocazione turistica del Tirolo". (ANSA).
   

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