Sicilia e Puglia compatibili con scenario 2
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Ecco in dettaglio la classificazione di rischio contenuta nella bozza dell'Istituto Superiore di Sanità.
Alto per 4 regioni, Pa/Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria; rischio moderato per 11 regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Pa/Trento, Puglia, Valle d'Aosta e Veneto. In 5 regioni classificate a rischio moderato viene segnalata alta probabilità di progressione a rischio alto (Lazio, Marche, Molise, PA/Trento e Valle d'Aosta). Sei le regioni classificate a rischio basso: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria e Toscana. La classificazione del rischio viene stilata considerando, tra l'altro, l'incidenza per 100mila abitanti, nuovi casi segnalati nella settimana, il trend settimanale con i focolai (se in aumento o diminuzione), stima Rt puntuale, esistenza di zone rosse, valutazione della probabilità e di impatto, allerte sulla resilienza dei servizi sanitari territoriali. (ANSA).