Bolzano, al via demolizione 260km elettrodotti val d'Isarco

Trentino Alto Adige

Piano di riassetto per nuova linea ferroviaria a alta capacità

(ANSA) - BOLZANO, 30 DIC - La Giunta provinciale di Bolzano, dopo un processo che ha visto il coinvolgimento nelle scelte degli enti enti locali e dei cittadini interessati, ha approvato nella seduta di ieri il piano di riassetto della rete elettrica dell'alta tensione in Val d'Isarco. Il provvedimento, presentato in conferenza stampa, rientra nell'ambito di un protocollo siglato il 18 giugno 2018 tra le società Terna, Rfi e la Provincia autonoma di Bolzano. Il piano porterà, tra le altre cose, alla demolizione di 260 chilometri di elettrodotti esistenti, con investimenti previsti di 250 milioni di euro da parte di Terna.
    "Dopo un processo partecipativo si è arrivati ad un'opera della quale trarranno vantaggio i cittadini e i territori", ha ricordato il presidente Arno Kompatscher.
    Gli interventi illustrati dal direttore della ripartizione ambiente ed energia, Flavio Ruffini, prevedono la connessione alla rete 220 Kilovolt le nuove stazioni di Fortezza e Ponte Gardena, che alimenteranno la trazione ferroviaria ad alta capacità tra Italia e Austria attraverso il tunnel di base del Brennero. Saranno eliminate sei linee tra Bolzano e Bressanone e tre linee tra Bressanone e Le Cave. (ANSA).
   

Trento: I più letti