Ambientalisti trentini,nonostante la neve la caccia continua

Trentino Alto Adige

'Un ulteriore grave insulto alla biodiversità'

(ANSA) - TRENTO, 18 DIC - "La neve rende difficile la vita nei boschi ma la caccia rimane aperta". Lo afferma in una nota il Coordinamento ambientalista del Trentino.
    "Pensavamo di vivere in una provincia che dava esempio di convivenza, cultura, civiltà. Senza parlare del tanto decantato ambiente, della ricca biodiversità, della capacità di gestire il territorio con lungimiranza e competenza. Ma la neve, che di solito ricopre tutto con la sua coltre, nascondendo tante brutture, stavolta mette in mostra le pecche del Trentino: la neve, eccezionalmente abbondante, non ferma la caccia!", sottolineano gli ambientalisti. "Salta agli occhi come sia quantomeno controverso il dovere morale di salvaguardare - giustamente - la fauna selvatica, quando per la 'selezione' poco più in là può esserci un cacciatore che sta prendendo la mira contro un maschio forte e sano, cui solo la straordinarietà delle condizioni meteorologiche potrà impedire di trasmettere il suo importante patrimonio genetico, contro un cucciolo stremato dalla fatica di procedere affondando in uno strato di neve che lo supera in altezza, oppure contro una femmina che già vede la sua vita messa in pericolo dalla difficoltà di trovare cibo".
    "La neve stavolta mostra che il re è nudo: perché non serve che i cacciatori facciano selezione, è la natura stessa che fa la selezione, e la caccia non è altro che un ulteriore, più grave insulto alla biodiversità", conclude il Coordinamento ambientalista. (ANSA).
   

Trento: I più letti