Covid: Zerzer, screening salvezza per sanità altoatesina

Trentino Alto Adige

"Evitati 180 ricoveri e 18 pazienti in terapia intensiva"

(ANSA) - BOLZANO, 11 DIC - "Lo screening di massa è stato la salvezza del sistema sanitario altoatesino, individuando 3.615 asintomatici abbiamo evitato migliaia di altri contagi". Lo ha detto il direttore generale dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, Florian Zerzer, presentando un bilancio a tre settimane dai test a tappeto. La Provincia di Bolzano spera ora di passare a breve a zona gialla. Per poter aprire le scuole superiori si ipotizzano ogni settimana 300 test a campione negli istituti.
    Senza screening, dopo 8-10 giorni, il sistema sanitario altoatesino avrebbe raggiunto il suo limite. "Aver evitato questo è il più grande regalo di Natale", ha commentato Zerzer.
    L'assessore alla sanità, Thomas Widmann, ha parlato di una "pietra miliare", i test hanno dato una "fotografia reale" della situazione epidemiologica. In queste tre settimane i ricoveri sono scesi del 20%, quelli in terapia intensiva del 24% e i numeri di persone in quarantena del 29%, ha detto il direttore sanitario Pierpaolo Bertoli. "La combinazione di lockdown e test di massa ha funzionato", ha aggiunto.
    Secondo biostatistico Markus Falk, la curva dopo la discesa ora si stabilirà a causa della riapertura di negozi e ristoranti. Secondo la direttrice del laboratorio di microbiologia Elisabetta Pagani, i test pcr su 1.500 altoatesini, risultati positivi con il tampone rapido, hanno confermato "il buon ausilio che i test antigenici rappresentano su pazienti con cariche virali elevate". (ANSA).
   

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