Covid: caduta export per distretti Triveneto in II trimestre

Trentino Alto Adige

Indagine Intesa Sanpaolo

(ANSA) - VENEZIA, 18 NOV - Il terzo trimestre 2020 ha segnato un rimbalzo del 21% delle aziende del Trentino-A.A., del 14% dei distretti Veneti e del 12% del Friuli V.G (15% medio Italia). Lo rileva il Monitor dei distretti industriali del Triveneto di Intesa Sanpaolo. Alla chiusura degli impianti produttivi nel Triveneto si è sommata anche la crisi nei principali mercati di interscambio, interrompendo le catene di fornitura e impoverendo la domanda dall' estero. Nel I semestre 2020, l' export ha subito una contrazione del -14,4% (-15,3% Italia) per una una perdita di 6,3 miliardi di euro. Il calo è stato diffuso a gran parte dei settori, tranne l'agroalimentare e la farmaceutica ed altri settori ad alta o medio-alta tecnologia (elettronica, cantieristica e aerospazio, chimica, gomma e plastica). I distretti del Triveneto, che esportano il 37% del manifatturiero totale, dopo aver toccato un valore di minimo nel II trim.
    (-31,3%) hanno chiuso il semestre con -18,5%, (-19,9% Italia) grazie alla miglior tenuta dei distretti del Trentino (-13,3%) sostenuti dal comparto agroalimentare. Nei distretti del sistema moda, i più penalizzati, si sono più che dimezzati i valori del 2/o trimestre e più di un terzo su base semestrale, mentre la filiera della pelle ha tenuto meglio grazie al balzo di inizio anno della Concia di Arzignano. Gli unici distretti con un segno più sono stati quelli dell'agroalimentare (+4,2%), anche se il rallentamento del canale dell'Ho.re.ca ha segnato -3,8% nel semestre. La metalmeccanica e il sistema casa hanno perso nel semestre circa un sesto delle esportazioni rispetto al 2019 (-16,6% la metalmeccanica e -17,1% il sistema casa), con segnali di ripresa nei mesi estivi. I poli tecnologici hanno riportato un bilancio semestrale in lieve incremento, grazie ai Poli ICT di Trieste e del Veneto. (ANSA).
   

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