Fermato a Bolzano il suo presunto complice
(ANSA) - BOLZANO, 24 SET - Risolto il giallo della morte di L.S., il 24enne gambiano rinvenuto venerdì cadavere all'interno di un parcheggio sotterraneo nel centro di Bolzano. Secondo gli inquirenti, il gambino era in fuga dopo una rapina, quando è precipitato, morendo sul colpo.
La Questura ha infatti reso noto che, già sabato, è stato eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura nei confronti di un cittadino senegalese di 26 anni, M. P., pluripregiudicato, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata nei confronti di un cittadino ivoriano, regolarmente soggiornante in Italia.
In seguito a indagini si è infatti scoperto che il senegalese, nella notte tra giovedì e venerdì, avrebbe rapinato l'ivoriano con la complicità di L.S.: i due avevano minacciato con un coltello la vittima, sottraendogli due telefoni cellulari, ed erano poi fuggiti raggiungendo il vicino parcheggio sotterraneo. Nelle fasi concitate della fuga, come evidenziato dalle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza della zona, i due autori si sono calati dalla parte sommitale scoperta, nel cavedio del parcheggio. A quel punto il gambiano è precipitato. Il senegalese è invece finito illeso sulla rampa sottostante.
Il gip Emilio Schonsberg ha convalidato il fermo, disponendo la custodia cautelare in carcere. Nel corso dell'udienza, il senegalese ha ricostruito la dinamica dei fatti, spiegando di essersi allontanato dopo aver visto l'amico gravemente ferito.
Ora il senegalese rischia quindi anche l'accusa, oltre che di rapina in concorso, anche di omissione di soccorso. (ANSA).