La ministra dell'agricoltura a Trento
(ANSA) - TRENTO, 10 SET - "Il Trentino ha fatto un accordo importante tra il mondo associativo e le organizzazioni per dare risposta al tema della manodopera. Noi, dopo aver attivato i corridoi verdi per le merci e le persone, non possiamo fare forzature su persone che abitano in territori attualmente interessati da emergenza sanitaria e talvolta da coprifuoco per gravità dei contagi". Lo ha detto la ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova, intervenendo a Trento a proposito dell'ingresso in Italia dei braccianti agricoli provenienti da territori extraeuropei.
"Laddove c'è la possibilità di avere trasferimento in sicurezza, noi siamo favorevoli, così come lo siamo stati per l'ingresso nel lavoro agricolo di quelle persone che percepiscono il reddito dì cittadinanza o la cassa integrazione, conciliando diritto a sussidio e lavoro. Noi non possiamo intervenire su volontà delle persone, sapendo - ha affermato Bellanova - che in agricoltura c'è bisogno di competenza e volontarietà".
Per quanto riguarda gli incentivi al settore, Bellanova ha parlato di sostegno alle eccellenze e interventi su criticità.
"Per il settore vitivinicolo, per la zootecnia, per gli agriturismi e florovivaismo abbiamo fatto delle misure che prevedono il mancato pagamento dei contributi per sei mesi, che saranno a carico dello Stato. Destineremo poi 600 milioni di euro al mondo della ristorazione con un solo vincolo, ovvero comprare prodotti italiani, per sostenere le nostre aziende produttive e non creare spreco alimentare ", ha concluso Bellanova. (ANSA).