Secondo indagini 3,5 milioni di euro non dichiarati in 4 anni
(ANSA) - TRENTO, 03 SET - "Preconto": è questo il nome dell'operazione di polizia economico finanziaria che ha permesso ai finanzieri della Tenenza di Riva del Garda di eseguire un sequestro preventivo, pari al profitto del reato, di circa 1.200.000 euro nei confronti degli appartenenti ad una presunta associazione per delinquere attiva nel settore della ristorazione, finalizzata alla commissione dei reati di dichiarazione dei redditi fraudolenta ed auto-riciclaggio.
Secondo le indagini, il sodalizio si avvaleva di un software gestionale che consentiva di cancellare fiscalmente le ordinazioni ricevute e di consegnare al cliente un documento denominato "preconto", solo materialmente analogo a quello fiscale. Secondo i finanzieri, con questo sistema fraudolento, gli indagati hanno omesso di dichiarare al fisco, tra il 2015 e il 2019, quasi 3,5 milioni di euro.
I finanzieri, grazie alle videoriprese, hanno anche scoperto come gli indagati impiegassero manodopera irregolare. Nello specifico, i dipendenti erano stati regolarizzati per sole 2/4 ore giornaliere ma, effettivamente, ne svolgevano dalle 10 alle 12 ricevendo pagamenti in nero. I soggetti coinvolti si sono inoltre avvalsi di società di comodo e di prestanome per sottrarsi alle responsabilità di carattere fiscale e penale. Ad esempio l'aiuto cuoco del ristorante risultava quale socio di maggioranza con quasi il 90% delle quote sociali. (ANSA).