Sempre valido criterio 10 anni residenza in Italia per domanda
(ANSA) - TRENTO, 28 AGO - Nuove regole per attribuire i punteggi a coloro i quali richiedono un alloggio Itea. Le modifiche al regolamento, approvate in Giunta provinciale, non saranno retroattive e intervengono su una serie di punti relativi alla composizione del nucleo familiare e all'età dei richiedenti. Viene assegnato un maggior punteggio in presenza di invalidità del richiedente, del coniuge convivente, dei loro figli o di soggetti a loro affidati, se nel nucleo familiare è presente un solo genitore, se ci sono figli minorenni, mentre viene cancellato il punteggio nel caso della presenza di un soggetto proveniente da strutture carcerarie. Maggiori punti sono previsti in particolari situazioni come nel caso di coppie e single under 35 e separati o divorziati.
Cambia anche il parametro sulla condizione localizzativa-lavorativa con il punteggio che fa riferimento al richiedente e non al componente con la miglior condizione favorevole. Viene inoltre prevista una maggiorazione di 15 punti al nucleo residente in un Comune ad alta intensità abitativa che faccia richiesta di alloggio in un Comune che non abbia le stesse caratteristiche. Continua inoltre a valere il criterio dei 10 anni di residenza in Italia, e almeno 3 in Trentino, per poter presentare la domanda, mentre si aggiunge l'obbligo, per i cittadini stranieri, di presentare la documentazione relativa ai beni detenuti all'estero. "Ritengo che con queste modifiche la situazione sarà riequilibrata in favore dei trentini residenti sul territorio da più tempo", ha commentato il presidente della Provincia Fugatti. (ANSA).