Controlli aumentati dopo la pandemia anche per flusso turistico
(ANSA) - BOLZANO, 22 LUG - Sono ripresi i servizi congiunti tra polizia cantonale svizzera e carabinieri venostani dopo lo stop dovuto alla pandemia in primavera. Poliziotti svizzeri e carabinieri italiani si erano addestrati insieme fino a dicembre. Quindi a gennaio avevano iniziati i pattugliamenti congiunti a cavallo del confine.
Da marzo, con l'emergenza sanitaria, l'attività era stata bruscamente interrotta. Grazie all'affievolimento delle misure anti-Covid e al calo dei contagi, gli scambi tra i due Paesi sono ripresi fortemente, aumentati anche per il forte flusso turistico. E così è stato anche possibile riorganizzare le operazioni tra le due amministrazioni, i carabinieri di Bolzano e la Polizia cantonale dei Grigioni. Domenica 19 luglio, con la soddisfazione dei rispettivi comandanti di reparto, agenti elvetici e militari italiani hanno ricominciato a pattugliare le strade dell'alta val Venosta e della Münstertal (val Monastero) insieme. (ANSA).