Tunnel Brennero: Bbt Se risponde a Corte dei Conti europea

Trentino Alto Adige

Bbt Se, nostri chiarimenti rimasti inascoltati

(ANSA) - BOLZANO, 19 GIU - La società Bbt Se per la galleria di base del Brennero risponde alla Corte dei Conti Europea in merito ai rilievi sui costi di costruzione e afferma che "i chiarimenti forniti da Bbt Se sono rimasti inascoltati". "I costi di costruzione, riportati nella relazione della Corte dei Conti Europea (4,5 mrd di Euro), si riferiscono ad una valutazione del progetto preliminare del 2002, basato su poche indagini geognostiche, senza comprendere i costi degli interventi stabiliti nell'ambito delle Valutazioni di Impatto Ambientale, nonché dell'adeguamento normativo; non includeva, tra l'altro, i costi dell'attrezzaggio ferroviario e della successiva messa in esercizio, né la previsione dei rischi", così Bbt Se in una nota.
    "Il progetto definitivo della galleria di base del Brennero, valorizzato su base prezzi 2006, sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e all'approvazione delle Autorità Nazionali competenti, nel 2009, presentava un costo totale pari a circa 6,9 mrd di Euro. Bbt Se ha revisionato i costi totali dell'opera per l'ultima volta nel 2018. Tenendo conto delle differenti prescrizioni nazionali per il calcolo della previsione dei rischi e dell'adeguamento monetario preventivo (adeguamento all'inflazione) sono stati considerati nei piani finanziari nazionali 9,3 miliardi di euro in Austria e 8,3 miliardi di euro in Italia (vedasi Rahmenplan in Austria e delibere Cipe in Italia). Anche in questo ambito la Corte dei Conti Europea non ha approfondito l'argomento, non tenendo conto nella propria relazione delle differenti normative nazionali", così Bbt Se. (ANSA).
   

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