"Niente coni, ma solo vendita d'asporto in vaschette"
(ANSA) - BOLZANO, 22 APR - "Politici, consentite la riapertura delle gelaterie con numero chiuso e solo d'asporto, altrimenti moriamo". E' l'appello lanciato da Nicolas Liguori, noto gelataio di piazza Erbe a Bolzano. "E' un'assurdità. I panifici e i fruttivendoli sono aperti, perché noi no"? Secondo Liguori, basterebbero pochi accorgimenti per tutelare la salute: niente coni e coppe, ma solo vendita d'asporto in vaschette, facendo entrare solo un cliente alla volta. Ha sperimentato a Pasqua la consegna a domicilio e, a suo avviso, non funziona.
"Ci sono troppi passaggi e si perde troppo tempo con la consegna", sostiene il gelataio che aggiunge: "Partendo da un minimo di 15 gusti, parliamo di una settantina di chili di prodotto. Usiamo solo ingredienti freschi e perciò il gelato va venduto nel giro di uno, due giorni. Con la vendita d'asporto in vaschetta potremmo ripartire anche noi", è convinto Liguori.
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