Coronavirus: Zerzer, agito in uno scenario di guerra

Trentino Alto Adige
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"Con ordine in Cina abbiamo puntato su sicurezza personale"

(ANSA) - BOLZANO, 09 APR - Le contestate mascherine, acquistata dall'Azienda sanitaria altoatesina in Cina, "corrispondono agli standard Iss e Oms". Lo ha ribadito il direttore generale Florian Zerzer in conferenza stampa a Bolzano. Con un fabbisogno di 27.000 maschere al giorno tre settimane fa il rifornimento rappresentava una "grande sfida", ha aggiunto Zerzer. "Avremmo avuto solo più materiale protettivo per due, tre giorno. In uno scenario di guerra, abbiamo puntato sulla tutela del nostro personale e abbiamo ordinato questo materiale in Cina".
    In riferimento a un parere negativo di un ente di certificazione austriaco, Zerzer ha affermato che la qualità infatti "non è perfetta per quanto riguarda l'aderenza delle maschere". Per questo motivo con una circolare sono state date indicazioni precise ai dipendenti su come indossarle. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria ha, infine, sottolineato che i due esposti, dei quali si sta occupando la procura di Bolzano, sono stati presentati a livello nazionale e riguardano anche altre regioni. Zerzer ha anche informato di aver presentato una nuova autocertificazione all'Inail con la documentazione tradotta dal cinese e inglese.
    L'assessore Thomas Widmann ha aggiunto che "la sicurezza del personale sanitario è sempre stata posta al primo posto".
    (ANSA).
   

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