Lettera del rettore Collini, ma ci aspettano tempi difficili
(ANSA) - TRENTO, 02 APR - Appena verrà recuperata un po' di normalità, l'ateneo ripenserà il calendario didattico in modo da non danneggiare o lasciare indietro nessuno. Ma "ci aspettano tempi difficili", scrive il rettore dell'Università di Trento Paolo Collini in una lettera indirizzata a studenti e studentesse dell'ateneo, e il riferimento è in particolare alla ricostruzione economica e alla ripartenza del paese post emergenza Covid-19.
Per la parte relativa agli studi e alla ricerca il rettore rassicura che "non vi saranno conseguenze di rilievo". Su cosa avverrà dopo questo lungo periodo di clausura, però, le prospettive appaiono meno rassicuranti: "Non so se la nostra vita cambierà o se cambierà il nostro modo di stare insieme - scrive Collini nella sua lettera - ma è certo che ci aspettano tempi difficili: perché si tratterà, tra l'altro, di rimettere in piedi un sistema produttivo, un'economia che già prima di questa crisi segnava il passo".
"Sono preoccupato - scrive il rettore - soprattutto per voi, che dovete ancora entrare nel mondo del lavoro; ma non sono pessimista. Perché in questi anni di insegnamento prima e di rettorato poi ho conosciuto molti di voi, studenti di tutti i dipartimenti, delle facoltà, dei centri di ricerca, e in molti di voi ho visto qualità che spesso mi hanno fatto pensare: qualità di intelligenza, umanità, capacità di collaborazione, apertura verso gli altri. Mi hanno fatto pensare perché, molto francamente, io non le possedevo, o non in questo grado, alla vostra età. Sono qualità - riflette il rettore - che vi saranno utili, anzi vitali nella nuova Italia che ci aspetta tra qualche settimana o mese e che, nello sforzo comune, potrebbe diventare anche un'Italia migliore di quella che sinora abbiamo abitato".
(ANSA).