Negli ospedali e nelle Rsa del Trentino
(ANSA) - TRENTO, 30 MAR - "Non si può combattere con armi spuntate. E' inaccettabile che per la sanificazione dei reparti no Codiv 19 negli ospedali e nelle Rsa del Trentino le lavoratrici delle pulizie siano sprovviste di mascherine adeguate. Alle addette sono state fornite niente di più che panni per la polvere a forma di mascherina". Lo denunciano Paola Bassetti della Filcams e Francesca Vespa della Fisascat Cisl, raccogliendo quanto raccontato dalle lavoratrici.
I due sindacati - aggiungono le sindacaliste - hanno già segnalato il problema, nei giorni scorsi, all'Azienda sanitaria e alle ditte che si occupano del servizio di sanificazione delle strutture ospedaliere e nelle residenze per anziani, senza ottenere fino a questo momento alcun riscontro.
"Le mascherine che sono state consegnate - aggiungono - sono del tutto simili a panni per spolverare, non aderenti e che devono continuamente essere aggiustate nelle corretta posizione, annullando di fatto qualsiasi effetto protettivo. Inoltre per sanificare una stanza in cui sono presenti gli ammalati è impossibile mantenere il metro di distanza, quindi senza mascherine adeguate è impossibile operare".
I sindacati segnalano, inoltre, una situazione preoccupante anche per chi si occupa delle pulizie in tribunale a Trento e negli uffici delle Procura della Repubblica. "Le ditte che hanno l'appalto pulizie non hanno mai fornito fino a questo momento guanti usa e getta e gli addetti continuano a lavorare con i comuni guanti di gomma". (ANSA).