Scuole chiuse fino a mercoledì. Stop a gite scolastiche e manifestazioni sportive indoor
Tre casi di coronavirus sono stati accertati anche in Trentino. Lo ha reso noto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti spiegando che si tratta di una famiglia lombarda arrivata venerdì in Trentino per una vacanza e proveniente da una delle zone focolaio del virus. La famiglia risiedeva in un appartamento ed è già in corso il trasferimento in un ospedale lombardo. I tre hanno accusato febbre tra i 37 e i 38 gradi e i test hanno rivelato la positività al virus. Si è in attesa delle contro analisi dello Spallanzani. Al momento "nessun trentino è stato contagiato, verificheremo nelle prossime ore i movimenti di questa famiglia che, però, da quanto abbiamo saputo, era in un appartamento privato, non in un hotel, e quindi è rimasta piuttosto isolata, dal momento che tutti avevano la febbre. Quindi i movimenti sarebbero limitati" ha precisato Maurizio Fugatti, parlando dei tre casi positivi al coronavirus in Trentino. "Tre turisti lombardi provenienti dalle zone interessate dal coronavirus in Lombardia sono risultati positivi. Abbiamo preso subito contatti con la Regione Lombardia e con l'Azienda sanitaria lombarda e abbiano organizzato il trasferimento di questa famiglia", ha aggiunto Fugatti.
Per fronteggiare l'emergenza almeno fino a mercoledì prossimo saranno chiuse in Trentino in via precauzionale le scuole di ogni ordine e grado come anche le scuole dell'infanzia e gli asili nido. Stop ai corsi anche all'università fino a martedì. Le scuole erano comunque chiuse fino a mercoledì per il carnevale. Prevista inoltre la sospensione delle gite fuori provincia delle scolaresche trentine, mentre la Giunta provinciale ha chiesto al governo di bloccare le gite scolastiche verso il Trentino. Confermata anche la sospensione delle manifestazioni sportive indoor.
Le nuove misure sono state annunciate in conferenza stampa dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
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