Presentato a Bolzano il calendario 2020 dell'Esercito
(ANSA) - BOLZANO, 18 DIC - "L'esercito non esiste perché esistono i generali come me, ma perché ci sono gli alpini come loro". Lo ha detto il generale Claudio Berto, comandante delle Truppe alpine, alla presentazione, al circolo unificato di Bolzano, del "Calendesercito 2020", indicando alcuni militari del 5/o reggimento alpini che con il loro plotone hanno preso parte alla Tor de Geants, gara di regolarità di oltre 300 km in Val d'Aosta.
Come loro, il gen. Berto ha indicato il sergente maggiore Francesco Loiodice, che ha guidato le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico scoperto di recente vicino piazza Verdi a Bolzano, o il sergente maggiore capo Riccardo De Vescovi, di stanza a Merano, che partecipa ad una spedizione Enea in Antartide. E, ancora, i 350 alpini che, in occasione dei Casta hanno preso parte ad un'esercitazione che per un mese hanno dormito sotto la neve per testare a capacità dei reparti di sopravvivere in un ambiente montano ostile.
Sono numerosi i fronti che vedono impegnate le Truppe alpine, ha ribadito il gen. Berto che ha sottolineato la dimensione internazionale che caratterizza molte delle attività, in particolare di tipo addestrativo, del Corpo d'armata. L'alto ufficiale ha ricordato soprattuto i 1.680 militari che partecipano all'operazione "Strade sicure" in diciassette province del centro-nord Italia. Dopo le edizioni degli ultimi anni, dedicate all'anniversario della Grande Guerra, il "CalendEsercito 2020" celebra semplicemente i "Soldati", con l'intenzione, ha spiegato il vice comandante per il territorio delle Truppe alpine, generale di divisione Ignazio Gamba, di mettere in evidenza "l'elemento umano che sta alla base della nostra organizzazione". Il ricavato delle vendite del "CalendEsercito 2020", ha ricordato il gen. Gamba, per la prima volta contribuirà a sostenere l'Opera nazionale di assistenza per gli orfani ed i militari di carriera dell'Esercito che assiste attualmente circa 500 orfani con sussidi per la formazione scolastica e per particolari necessità di carattere economico-familiare.