Intervento del presidente Masè dopo ipotesi revisione Pup
(ANSA) - TRENTO, 16 SET - Chi ha la responsabilità di amministrare il territorio deve saper "valutare con estrema attenzione le istanze che provengono dalle società impiantistiche affinché mediante un attento bilanciamento di tutti gli interessi coinvolti, l'ambiente, patrimonio collettivo, non venga sacrificato per centrare obiettivi di massimizzazione del profitto delle società. Solo in questo modo amministratori provinciali e locali daranno prova concreta di sapere scegliere guardando al futuro nell'interesse di tutti".
Lo scrive il presidente del Parco naturale Adamello Brenta, Joseph Masè, dopo che sui media locali è uscita la notizia che le società impiantistiche vorrebbero realizzare delle piste da sci nell'area naturale di Serodoli, sopra Madonna di Campiglio.
Masè denuncia "l'assenza di qualsivoglia coinvolgimento del Parco". Inoltre, scrive il presidente, "consapevoli che il settore sciistico rappresenti un asse portante dell'economia", ci vuole però "particolare attenzione verso la tutela del patrimonio ambientale".