'Ci invita a riflettere sulla precarietà dell'esistenza umana'
(ANSA) - TRENTO, 4 LUG - Sono passati 500 anni da quando il più noto della dinastia di affrescatori d'Averara apponeva il suo sigillo sulla parete esterna, volta a mezzogiorno, della chiesa di Santo Stefano, a Carisolo. Aveva appena concluso un'opera destinata ad essere esaminata, interpretata, approfondita e ammirata per secoli: la "Danza Macabra". La Pro Loco del paese della val Rendena e il gruppo Per Santo Stefano si stanno preparando a commemorare l'anniversario con il ritorno di "Barzovaglia", nome ispirato al diavolo delle leggende di Bolognini, ed era contenitore di eventi per celebrare ogni volta qualcosa di particolare, come la ricorrenza. La rassegna si aprirà sabato 6 luglio con la visita guidata alla chiesetta ma venerdì 12 luglio, data esatta della ricorrenza, sarà la vera giornata dedicata alla "Danza Macabra".