Grazie ad accordo con Sat, 'equilibrio sempre più precario'
(ANSA) - TRENTO, 3 LUG - Grazie ad un accordo il Parco naturale Adamello Brenta e la Sat saranno impegnati fino al 2022 in una stretta collaborazione per la tutela e lo studio dei ghiacciai presenti all'interno dell'area protetta.
"I rilievi e i bilanci di massa forniscono alle nostre ricerche indicazioni utili a stabilire le condizioni climatiche e lo stato di salute di questi ambienti, in equilibrio sempre più precario. I ghiacciai, infatti, non stanno soffrendo solo per l'aumento delle temperature", dice Andrea Mustoni, responsabile del Settore ricerca scientifica ed educazione ambientale del Parco Adamello Brenta. "E' stato appurato dai ricercatori - aggiunge - che anche a 3.000 metri si trovano tracce di pesticidi o di cosmetici che, circolando nell'aria, arrivano ad incastonarsi nel ghiaccio. Questo aspetto è sconcertante se si pensa che i ghiacciai sono la principale fonte di acqua dolce per le comunità alpine. Studiarli è, quindi, indispensabile per riuscire poi a tutelarli attraverso la divulgazione delle conoscenza".