Ricerca condotta su 450 persone a cui ha partecipato Fbk Trento
(ANSA) - TRENTO, 18 GIU - Una ricerca condotta su 450 individui a Tomsk (Russia) ha rivelato come le interruzioni delle attività scolastiche incidano nella limitazione dei casi influenzali La Russia è uno dei pochi paesi al mondo in cui si applicano politiche di chiusura scolastica in risposta alla diffusione dei virus influenzali. Questo ha portato gli studiosi di cinque università e centri di ricerca internazionali, tra cui la Fondazione Bruno Kessler di Trento, a condurre uno studio che ha messo in evidenza che quando le scuole sono chiuse il numero dei contatti si riduce del 41%. "Quello che avviene a Tomsk è un caso di studio straordinario, - spiega Marco Ajelli, ricercatore dell'unità Dpcs della Fbk - sono infatti rarissimi i luoghi al mondo dove si applicano delle politiche di chiusura delle scuole per prevenire la diffusione dei virus influenzali". Attraverso un sistema di controllo e segnalazione, gli insegnanti avviano un processo che permette di decidere la chiusura o meno delle singole classi o degli interi istituti.