Dopo sentenza della Corte Costituzionale su indennità dirigenti
(ANSA) - BOLZANO, 8 GIU - Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la trasformazione, ai fini della pensione, dell'indennità di dirigenza in assegno personale, stabilita a livello regionale, il governatore Arno Kompatscher interpellato dal Dolomiten afferma "abbiamo bisogno di una soluzione politica. Dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi di manovra in tema di personale con una nuova norma di attuazione".
La Corte Costituzionale con la sentenza ha proseguito nell'opera di disboscamento delle disposizioni incostituzionali riguardanti il pagamento di somme non previste dalle norme sul pubblico impiego di "esclusiva compentenza" del legislatore nazionale, dichiarando l'illigittimità costituzionale delle disposizioni della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Trentino Alto Adige che, a partire dal 1992, hanno consentito ai dirigenti di conservare, come assegno personale, indennità di direzione e coordinamento a vario titolo percepite dopo la cessazione dei relativi incarichi.