La presidente Facchini, non si consideri solo ritorno economico
(ANSA) - TRENTO, 18 MAG - La Sat, come in altre occasioni, torna a ribadire la propria contrarietà alle manifestazioni motoristiche nelle località di montagna. È infatti notizia dei giorni scorsi che l'organizzazione dell'evento "Jeep Camp 2019" in programma a San Martino di Castrozza, che prevede una tre giorni di circolazioni su circuiti motoristici assegnati, stia chiedendo all'Apt locale l'individuazione di una trentina di percorsi da destinare al raduno.
Con una nota della presidente Anna Facchini, Sat rivendica una propria storia contrapposta a questo genere di attrazioni.
"A fronte di un probabile migliaio di persone, su un totale di 600 jeep coinvolte, che si divertiranno - afferma Facchini - quanti saranno gli ospiti di S. Martino di Castrozza ad essere disturbati per un intero weekend da questo evento?".
L'auspicio, dunque, è che "non si consideri soltanto il mero ritorno economico immediato dei tre giorni del raduno, ma che venga valutato l'impatto dell'evento nel suo complesso".