Squilibrio tra generazioni con drastica riduzione dei giovani
(ANSA) - TRENTO, 17 MAG - In Trentino ci sono 150 anziani ogni 100 giovani (nel 1986 erano 86): in tre lustri, l'età media è salita di 3 anni. I nati si sono ridotti di quasi un quinto (-18%), gli ultra 80enni sono quasi raddoppiati (+89%) e, a breve, celibi e nubili supereranno le coppie. Sono solo alcuni dei dati contenuti in "Crescere in Trentino. Rapporto biennale sullo stato di attuazione del sistema integrato delle politiche giovanili", approvato dalla Giunta. L'allarme demografico riguarda lo squilibrio tra le generazioni con la drastica riduzione dei giovani. A inizio 2018 in Trentino risiedevano 94.978 minorenni, il 17,6% della popolazione. Mentre i 17enni erano 5.666, i bambini sotto l'anno erano solo 4.468: una differenza in negativo di 1.198 individui, segno di una continua contrazione delle nuove generazioni. Infatti, nel 2010 in Trentino sono nati 5.454 bambini; nel 2017 4.495: quasi un quinto in meno (-18%). All'opposto, la popolazione anziana è in forte aumento.