All'insegna di finanziamento paritario tra pubblico e privato
(ANSA) - TRENTO, 20 APR - Crescita della quota di finanziamento di parte privata che dovrà essere pari al finanziamento messo a disposizione dalla Provincia di Trento; maggiore collaborazione fra i soggetti attivi nel settore, pubblici e privati, profit e non-profit, e quindi maggiore "massa critica", con conseguente riduzione della dispersione delle risorse ed un risparmio atteso per le finanze provinciali di circa 5 milioni di euro: queste le principali novità previste nelle linee di indirizzo che riformano gli attuali criteri di finanziamento pubblico della cooperazione allo sviluppo, approvate dalla Giunta provinciale.
L'obiettivo è in primo luogo la pari compartecipazione privata al finanziamento delle iniziative avanzate dalle circa 300 associazioni del settore. Le tipologie di progetti finanziabili saranno: progetti di cooperazione allo sviluppo; interventi di emergenza umanitaria; progetti di particolare rilievo rientranti nella programmazione annuale della Giunta provinciale.