Riaprono sedi di Ledro e Pieve Tesino, costo aggiuntivo di 1 mln
(ANSA) - TRENTO, 29 MAR - La Provincia di Trento ha deciso di potenziare il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) aumentando il numero di medici da 108 a 124.
In questo modo si verifica un abbassamento del rapporto medico-popolazione residente da uno a 5.000 residenti a uno ogni 4.350, riaprendo le sedi che erano state soppresse quattro anni fa, sottolinea la Giunta.
Il costo aggiuntivo previsto, a carico del Servizio sanitario provinciale, è di un milione di euro circa.
Oltre alla crescita del numero dei medici convenzionati, la decisione - sottolinea la Provincia - permetterà di riaprire le sedi di continuità assistenziale di Ledro e Pieve Tesino, soppresse nel 2015, "in attuazione delle priorità strategiche della nuova Giunta provinciale in tema di sanità e di valorizzazione delle esigenze delle popolazioni presenti nelle località periferiche della provincia". Fra pochi giorni l'Azienda sanitaria provvederà alla pubblicazione degli incarichi carenti di continuità assistenziale.