Da dicembre 2018 c'è stato un aumento delle querele
(ANSA) - TRENTO, 20 MAR - Da dicembre a febbraio la terza sezione anticrimine del Commissariato di Riva del Garda ha denunciato 13 persone per truffe commesse su internet. A partire dallo scorso dicembre 2018, infatti, si è registrata un'intensificazione delle querele per truffa - 6 a dicembre, 7 a gennaio e 2 a febbraio - anche in virtù della sempre maggiore propensione all'acquisto di prodotti sul web.
L'Ufficio investigativo del Commissariato di polizia di Riva, è riuscito in più occasioni a rintracciare gli autori delle truffe, spesso residenti in altre regioni d'Italia. I casi vanno dalla vendita di autoveicoli "ringiovaniti" mediante la manomissione del contachilometri, all'acquisto di una stufa a pallet su Ebay con pagamento tramite bonifico bancario, ad un paio di scarpe Nike vendute su Facebook con pagamento PostePay.
Stessa dinamica ma prodotti diversi anche per le altre situazioni risolte dagli investigatori: una Playstation venduta su Ebay, un robot da cucina Bimby e di auricolari Iphone su Subito.it.