Il medico, sempre più spesso le vittime sono ragazzi giovani
(ANSA) - BOLZANO, 5 FEB - In questi giorni di pericolo valanghe marcato, per gli amanti del fuori pista è fondamentale la prevenzione attraverso un'attenta programmazione dell'escursioni e un'attenta consultazione dei bollettini meteo.
Secondo gli esperti, è assolutamente da evitare la pericolosa abitudine di avventurarsi sulla neve fresca anche solo a pochi metri di distanza dalle piste battute, perché il pericolo slavine aumenta immediatamente.
I tempi di intervento fanno la differenza tra la vita e la morte: ma spesso si ignorano le ferite e i traumi che la massa di neve può provocare. I soccorritori si trovano di fronte a scene molto forti. "Per noi è sempre dura intervenire in queste situazioni perché si tratta di interventi che dipendono dalla velocità, quindi bisogna correre. E poi, sempre più spesso, le vittime sono ragazzi giovani o persone che condividono, come noi, la passione per la montagna", racconta Francesco Bonsante, medico rianimatore del 112 della Provincia autonoma di Bolzano.