Portata da 43 a 45 anni l'età massima
(ANSA) - BOLZANO, 22 DIC - La Giunta provinciale ha aggiornato le linee guida per la procreazione assistita, adeguandole alla normativa nazionale. "Con l'approvazione delle nuove linee guida - afferma l'assessora provinciale alla salute, Martha Stocker - abbiamo tenuto principalmente conto delle esigenze espresse dalle utenti. Un aspetto importante, infatti, è rappresentato dall'innalzamento dell'età massima e dalla riduzione delle tariffe relative ai cicli dei trattamenti".
Le nuove linee guida, che entreranno in vigore a partire dal 1° febbraio 2019, prevedono che possano accedere alla procreazione medicalmente assistita donne sino ai 45 anni (45 anni e 364 giorni per la precisione), mentre in precedenza tale limite era stato posto a 43 anni. Il numero dei cicli di trattamento, invece, è stato portato da 3 a 6 per quanto riguarda le tecniche omologa ed eterologa di secondo e terzo livello. Cala anche la quota di compartecipazione alla spesa per l'assistita.