'Bonus mamma' spetta anche a stranieri, sentenza a Rovereto

Trentino Alto Adige

Inps condannata per condotta discriminatoria dopo ricorso Inca

(ANSA) - TRENTO, 14 NOV - Il premio alla nascita, introdotto nella legge di bilancio per il 2017, spetta anche agli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. Inoltre, non erogare il beneficio è una condotta discriminatoria.
    Lo ha stabilito il Tribunale di Rovereto con sentenza del giudice Michele Cuccaro, che ha accolto il ricorso presentato dal patronato Inca Cgil Trentino per due madri straniere a cui nel 2017 era stata respinta la richiesta di beneficio dall'Inps provinciale. Il Tribunale di Rovereto - in base alla sentenza del maggio 2017 della Corte d'Appello di Milano che ha dichiarato discriminatoria la circolare nazionale dell'Inps per il riconoscimento del 'Bonus mamma domani' ai soli stranieri in possesso di carta di soggiorno - ha dunque ritenuto legittime le domande delle due mamme straniere affiancate dal patronato Inca.
    Sono state rigettate dal giudice, invece, le ragioni dell'Inps regionale, che adducendo il mancato rispetto delle procedure amministrative non aveva assegnato il beneficio.
   

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