Le richieste del giudice sportivo sono provvedimenti imposti dalla "scelleratezza e gratuità della condotta violenta perpetrata, inaccettabile da parte di uno sportivo che si voglia ritenere degno di tale appellativo"
"Condotta violenta di inaudita gravità". Questa è la motivazione della squalifica per 5 anni con richiesta di radiazione per un calciatore della Juventus Domo (campionato di Promozione), N.F., 25 anni, che ha colpito un avversario della Dufour Vassallo durante la partita giocata a Domodossola (Verbano Cusio Ossola). Un episodio accaduto al 40' del secondo tempo, dopo un gol della squadra ospite, che l'arbitro aveva punito come "condotta antisportiva", ha spiegato nel supplemento di rapporto "non avendo veduto direttamente né lui né i suoi assistenti il gesto".
La richiesta del gudice
Per il giudice sportivo territoriale la squalifica e inibizione nel suo massimo edittale, ossia 5 anni, con richiesta di radiazione da qualsiasi rango e categoria della Figc sono provvedimenti imposti dalla "scelleratezza e gratuità della condotta violenta perpetrata, inaccettabile da parte di uno sportivo che si voglia ritenere degno di tale appellativo". Il calciatore del Varallo colpito ha subito danni all'arcata dentale e ha dovuto essere trasportato al pronto soccorso.