Corpo carbonizzato in auto ad Alessandria: l’omicida ha messo la vittima nel bagagliaio
PiemonteE' quanto hanno ricostruito il procuratore di Alessandria Enrico Cieri e i carabinieri della compagna di Alessandria in merito all'omicidio di Norma Megardi. L'autore del delitto si trova ora in carcere
Ha caricato la vittima, forse ormai già senza vita, nel bagagliaio della sua auto portandola in una boscaglia praticamente inaccessibile dove ha poi appiccato il fuoco con due taniche di carburante agricolo sperando che le fiamme distruggessero tutto. È quanto ricostruito dal procuratore di Alessandria Enrico Cieri e dai carabinieri della compagna di Alessandria in merito all'omicidio di Norma Megardi, 74 anni, confessato da Luca Orlandi, 24 anni, l'affittuario di alcuni terreni e di un capannone agricolo di proprietà della vittima tra Sale e Isola S. Antonio, nell'Alessandrino. Il movente pare essere legato proprio al pagamento degli affitti. Il giovane si trova ora in carcere mentre i suoi genitori sono indagati a piede libero.
La ricostruzione
Prima di dare fuoco al corpo - "ormai non respirava più", ha raccontato il reo confesso - e all'auto della vittima, Luca Orlandi aveva investito la pensionata a bordo di una Panda in uso alla famiglia, diversa dalla sua macchina. Nei giorni seguenti ha chiesto di ripararla a un carrozziere, al quale ha raccontato di avere investito un animale, e ha cercato di fare sparire le tracce dai terreni. Ma il sistema di videosorveglianza del paese ha fissato i movimenti dell'Opel Crossland della vittima dalla sua abitazione da casa fino alla strada di campagna che costeggia Cascina Croce Rossa, di proprietà della famiglia Orlandi. Le stesse telecamere hanno immortalato il tragitto della Panda. Anche il fumo che usciva della boscaglia non poteva essere per un incendio accidentale: troppo intenso e devastante, perché accelerato da litri di liquido infiammabile.