L'uomo durante l'udienza di convalida del fermo per lesioni aggravate aveva sostenuto di essere stato lui vittima di un'aggressione da parte di alcuni spacciatori e di aver raccolto il machete da terra. Per il 28enne è stato disposto l'obbligo di firma
È tornato libero il 28enne di origine marocchina filmato mercoledì scorso mentre, armato di machete, inseguiva un suo connazionale per le strade del quartiere Aurora, a Torino.
La scarcerazione del 28enne
Il giudice Piergiorgio Balestretti ha accolto la richiesta di scarcerazione del suo difensore, l'avvocato Francesca D'Urzo. Per lui è stato disposto come misura l'obbligo di firma. In tribunale a Torino sono stati ascoltati alcuni testimoni. L'uomo durante l'udienza di convalida del fermo per lesioni aggravate aveva sostenuto di essere stato lui vittima di un'aggressione da parte di alcuni spacciatori e di aver raccolto il machete da terra. La polizia l'aveva arrestato su un tram della linea 4. L'udienza è stata rinviata a mercoledì.